Il tema del risparmio energetico è di strettissima attualità: come vive TicinoEnergia questo incremento di interesse?
Il tema energetico è venuto alla ribalta per i motivi che tutti purtroppo conosciamo. Tutti ci interroghiamo su come affrontare le criticità del momento, fra costi che aumentano e un approvvigionamento che non percepiamo più sicuro. Fortunatamente abbiamo diverse carte da giocare. Quella della riduzione degli sprechi, con le campagne cantonali e federali. Possiamo contare anche su una sensibilità accresciuta dei cittadini, che si inserisce in una tendenza in atto da anni, accentuata negli ultimi mesi. Una grande opportunità ci è data delle tecnologie a disposizione, che attraverso investimenti iniziali garantiscono nel tempo un rendimento economico e una qualità di vita, in particolare dell’abitare, superiore. E infine, grazie alla lungimiranza del Cantone, abbiamo strumenti che ci permettono di affrontare la sfida anche sul medio e lungo termine, definendo obiettivi supportati da misure concrete come, ad esempio, gli incentivi e la nostra stessa Associazione, al fianco di tutti coloro che cercano risposte a una situazione senza precedenti. Nel nostro piccolo proviamo a dare un contributo concreto, potendo contare su una struttura che ha iniziato a svilupparsi 15 anni fa, quando l’energia non era ancora un tema da prime pagine.
Una volta che saremo usciti da questa crisi energetica, l'interesse dei singoli sui temi energetici resterà vivo?
Lo spero, perché la criticità del nostro sistema energetico non si esauriranno in pochi mesi. La sfida che ci attende, anzi che ci accompagna già da tempo, è epocale e riguarda i cambiamenti climatici. LA sfida, ordini di grandezza più impegnativa rispetto a quella del Covid. È fondamentale esserne consapevoli (lo siamo veramente?), ma anche guardare al futuro con determinazione e fiducia, mettendo in atto misure incisive a beneficio di tutti, per cogliere opportunità che, come in ogni situazione di crisi, attendono solo di essere identificate. È il momento di unire le forze.
Quali sono state le pietre miliari di questo 2022 per TicinoEnergia?
Parto volentieri dalle persone: la nostra squadra si è arricchita di tre nuovi colleghi, Marina Rezzonico, Julien Bomio-Pacciorini e Riccardo Vanini. Benvenuti!
Abbiamo poi recentemente superato un piccolo record: 2'000 consulenze annuali. Lato certificazioni, abbiamo assistito a una forte crescita delle richieste, sia per quanto riguarda gli impianti, che per l’edificio nel suo complesso. Molte, infine, le attività di sensibilizzazione e di formazione continua in collaborazione con tutti i partner istituzionali e privati presenti sul territorio, supportati in più occasioni dai mass media. Grazie a tutti, al nostro bel gruppo, al Comitato, ai Soci, al sostegno del Cantone e a voi che ci leggete e con i quali abbiamo il piacere di confrontarci e di imparare ogni giorno.
Cosa dobbiamo aspettarci dal 2023 di TicinoEnergia?
Un ulteriore rafforzamento del nostro gruppo, siamo infatti alla ricerca di due nuove/i colleghe/i.
Consolideremo le nostre radici: nato come piattaforma informativa, è il momento di aggiornare il nostro sito web, che a inizio 2023 si presenterà in una nuova veste, ricca di contenuti sempre aggiornati. E poi via con nuovi temi e progetti, dal supporto alla qualità del cantiere allo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici, passando dal nostro contributo per capire come accelerare il tasso di risanamento degli edifici. Queste sono un paio delle nostre idee concrete e in parte già avviate per l’Anno Nuovo, e poi lasciamoci stupire…soprattutto con l’augurio che il 2023 veda l’umanità protagonista positiva.
Buone Feste!
